lunedì 21 febbraio 2011

Concerti


Ritorniamo attivi parlando di concerti.

Devo dire che è da un po’ di mesi che non mi presento davanti ad un palco e mi sento quasi in astinenza, ma in mancanza di liquidi bisogna saltare. So solo che attendo con impazienza le due date dell' "european carnage tour". Credo parteciperò ad entrambe, sempre che il lavoro me lo permetta, ma non posso saltarle.
Le ultime due date degli Slayer a giugno sono state irripetibili.
Dovevo essere presente solo alla prima data ma a fine serata, sarà stata la compagnia, sarà stato il pogo, saranno state le birre, ho preso il telefono ed ho avvisato un amico che sarei partita con lui il giorno dopo per farmi la seconda serata.
Non so cosa mi sia preso, voglia di riprovare la stessa agitazione pre-concerto, voglia di rivedere dei miti sul palco e la compagnia che si crea. Sono tante le emozioni che provo, ovviamente non solo per loro ma anche altri gruppi. Ed ogni volta mi smuovono sentimenti diversi. 

A questo punto mi chiedevo cosa fosse ciò che attira la massa ad un concerto, al di là del gruppo preferito.
Tante persone possono preferire dei luoghi ad altri, o a causa di alcuni organizzatori saltare una data e sceglierne un’altra. Entrano in gioco anche i prezzi dei biglietti spesso esagerati, e nei casi di fortuna senza confini si possono pure vincere.
Voi cosa ne pensate? Puntate alla fortuna? Fate da accompagnatori ad amici? Sono determinate sensazioni a smuovervi?